Il Rosso dell'Abbazia 2002 Serafini e Vidotto
Vino rosso fermo, di corpo robusto, con note floreali, fruttate, speziate, balsamiche, erbaceo/vegetali, minerali, e di erbe aromatiche, altri profumi
Vino rosso fermo, di corpo robusto, con note floreali, fruttate, speziate, balsamiche, erbaceo/vegetali, minerali, e di erbe aromatiche, altri profumi
Servire a 16°-18°C, in calici a tulipano di grandi dimensioni.
Per un miglior servizio, si consiglia di stappare la bottiglia almeno un’ora prima della degustazione.
Vino ottimo da bere adesso, ma può riposare in cantina per anni.
L’azienda nasce nel 1986, e sin da subito si pone ai vertici con prodotti di carattere, classe, ma anche di straordinaria eleganza e costanza qualitativa. Su tutti il Rosso dell’Abbazia che da pochi anni è entrato nella D.o.C. Montello e Colli Asolani. E’ uno dei vini più premiato dalle guide di settore. Da 25 ettari complessivi vitati( 5 sono in affitto) si producono complessivamente 100.000 bottiglie, mentre per il solo vino citato poco fa, per l’annata 2002 sono state prodotte 15.000 bottiglie.
Cantina | Serafini & Vidotto |
Denominazione | Rosso I.G.T. |
Tipo di uva | Cabernet Sauvignon 55%, Cabernet Franc 30%, Merlot 15% |
Regione | Veneto |
Annata | 2002 |
Gradazione | 13% |
Bottiglia | 75 cl |
Stile | Vino rosso fermo, di corpo robusto, con note floreali, fruttate, speziate, balsamiche, erbaceo/vegetali, minerali, e di erbe aromatiche, altri profumi |
Affinamento | 24 mesi in barrique nuove, poi bottiglia. |